Bonus Ristrutturazione al 50% - 2025

Pietro Paolo • 10 gennaio 2025



Bonus Ristrutturazione 2025 al 50%: Tutto Quello che Devi Sapere (E un Pizzico di Pazienza)


Se sei qui, probabilmente stai pensando a una ristrutturazione o, più semplicemente, stai cercando di decifrare l’ennesimo aggiornamento legislativo in tema di detrazioni fiscali. Tranquillo, non sei solo: la giungla normativa è il nostro habitat naturale, e ogni anno il Governo sembra volerla rendere più... avventurosa!

Con il 2025, infatti, il Bonus Ristrutturazione subisce alcune modifiche che – udite udite – promettono di essere definitive... almeno fino al prossimo emendamento!

 


Cos’è il Bonus Ristrutturazione?

In poche parole, è il modo in cui lo Stato cerca di farti tornare il sorriso dopo aver visto il preventivo dei lavori. Si tratta di una detrazione fiscale, fino al 50% delle spese sostenute, per interventi di ristrutturazione edilizia, risparmio energetico e miglioramento degli edifici.

Nel 2025, però, c’è una nuova regola del gioco:

  • Abitazioni principali: detrazione al 50% per spese fino a 96.000 euro.
  • Seconde e terze case: detrazione ridotta al 36%.
  • Dal 2026, si abbassa ulteriormente (e non dite che non ve l’avevano detto): al 36% per le abitazioni principali e al 30% per le altre.

Un dettaglio interessante (o snervante, a seconda dei punti di vista): sono esclusi gli interventi che prevedono caldaie alimentate a combustibili fossili. Insomma, la sostenibilità è d’obbligo, almeno sulla carta.

 


Chi può accedere al Bonus?

Se pensavi che bastasse avere una casa e qualche soldo da spendere, beh... non proprio. Il Bonus Ristrutturazione è un club esclusivo, ma con diverse categorie di soci:

  • Proprietari e nudi proprietari.
  • Titolari di diritti reali, come usufrutto o uso.
  • Locatari e comodatari, a patto che paghino loro i lavori.
  • Familiari conviventi o conviventi di fatto (sì, anche senza contratto di comodato), purché siano loro a sostenere le spese.

In pratica, chiunque sia disposto a metter mano al portafoglio può salire a bordo... se rispetta tutte le regole, ovviamente!

 


Quali interventi sono ammessi?

Qui arriva la parte bella: la lista degli interventi agevolabili è talmente lunga che potrebbe sembrare scritta per confondere più che per aiutare. Ma eccoti un riassunto chiaro:

  1. Manutenzione straordinaria: sostituzione di infissi, rifacimento di scale o rampe, installazione di ascensori, recinzioni o impianti tecnologici.
  2. Ristrutturazione edilizia: demolizione e ricostruzione, modifiche della facciata, creazione di mansarde, balconi o verande.
  3. Risparmio energetico: pannelli solari, pompe di calore, sistemi di automazione per la casa (perché il futuro è adesso, dicono).
  4. Eliminazione barriere architettoniche: montacarichi, ascensori e dispositivi per disabili.
  5. Misure di sicurezza: porte blindate, sistemi antifurto, grate alle finestre (ah, la serenità di dormire tranquilli!).
  6. Altri interventi specifici: bonifica amianto, messa in sicurezza antisismica, e persino la realizzazione di box auto “ex novo”.

Nota di colore: non pensare di poter detrarre le spese per i tuoi traslochi o per quella nuova cucina super-tech. Serve sempre un intervento sull’immobile!

 


Come accedere al Bonus (e conservare la sanità mentale)

Ecco cosa fare per non perderti nei meandri burocratici:

  • Paga con bonifico bancario o postale dedicato (quello con la causale specifica per il bonus).
  • Conserva ogni documento: fatture, ricevute, permessi comunali, persino le bolle di consegna del materiale. Fidati, l’Agenzia delle Entrate non si lascia sfuggire nulla.
  • Comunicazioni ENEA: per gli interventi di risparmio energetico, ricordati di inviare i dati entro 90 giorni dalla fine lavori.

 


Cosa cambia se vendi casa?

Se decidi di vendere l’immobile prima di aver sfruttato tutte le detrazioni, niente paura: il diritto alla detrazione passa all’acquirente. A meno che tu non abbia specificato diversamente nel contratto.

 


Conclusioni (con un pizzico di ironia)

Il Bonus Ristrutturazione è un’opportunità fantastica per migliorare casa e risparmiare un po’. Certo, tra norme che cambiano e condizioni da rispettare, a volte sembra che il vero bonus sia riuscire a districarsi nella burocrazia senza impazzire.

Se hai dubbi o vuoi una mano per pianificare i tuoi interventi, contattaci! Siamo qui per aiutarti a navigare nella giungla delle detrazioni... con il machete della competenza e un sorriso!

 


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